Raffaele Bedarida è uno storico dell'arte e curatore specializzato nell'arte e nella politica italiana del ventesimo secolo. In particolare, la sua ricerca si è concentrata sulla diplomazia culturale, la migrazione e lo scambio culturale tra Italia e Stati Uniti. È professore assistente di storia dell'arte alla Cooper Union, dove coordina il programma di Storia e Teoria dell'Arte. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell'Arte del CUNY Graduate Center, oltre a lauree magistrale e triennale in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Siena. Bedarida è autore di due monografie in italiano, Bepi Romagnoni: Il Nuovo Racconto (Milano: Silvana Editoriale, 2005) e Corrado Cagli: La pittura, l’esilio, L’America (Roma: Donzelli, 2018; edizione inglese in arrivo), e numerosi articoli per riviste accademiche (International Yearbook of Futurism Studies, Oxford Art Journal, Tate Modern’s In Focus) e cataloghi di mostre (MART, Rovereto; CIMA, New York; Fundacion Juan March, Madrid; Frederick Kiesler Foundation, Vienna). La sua ricerca ha ricevuto sostegno dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali (MiBACT), dalla Terra Foundation for American Art, dall'Istituto Max Planck di Storia dell'Arte, nonché dalla CIMA, dove Bedarida è stato il primo fellow nel 2013–14. Attualmente sta lavorando al manoscritto per il suo libro: ‘Like a Giant Screen:’ The Promotion of Contemporary Italian Art in the United States, 1935–1969.