Raffaele Bedarida è professore associato di storia dell'arte presso la Cooper Union di New York. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso il CUNY Graduate Center di New York, oltre a una laurea magistrale e una laurea triennale presso l’Università di Siena, Italia. Le ricerche di Bedarida si concentrano sulla diplomazia culturale, la migrazione e lo scambio tra l’Italia e gli Stati Uniti. Ha inoltre lavorato su temi legati alla storia delle esposizioni, alla censura e alla propaganda sotto il Fascismo e durante la Guerra Fredda.
I suoi libri più recenti includono Corrado Cagli. Transatlantic Bridges, 1938-1947 (CPL Editions, 2023), Exhibiting Italian Art in the US (Routledge, 2022) e Curating Fascism, curato insieme a S. Hecker (Bloomsbury, 2022). I suoi articoli accademici e saggi sono stati pubblicati su riviste prestigiose come Oxford Art Journal, International Yearbook of Futurism Studies, Italian Modern Art, The Journal of Holocaust Research e Artforum. Ha inoltre contribuito a numerosi cataloghi di mostre, tra cui: Depero Futurista (Madrid: Juan March Foundation, 2014), New York: La riscoperta dell'America (Electa, 2017), Dorazio. La nuova pittura (Skira, 2023).
Le sue opere appaiono anche in volumi collettivi, come Postwar Italian Art History Today (Bloomsbury, 2018), Kiesler: Face to Face with the Avant-garde (Basilea: Birkhäuser, 2019), Republics and Empires (Manchester UP, 2021), Reassessing Unique Forms of Continuity in Space and Their Material History (San Paolo UP, 2021), La Farnesina. Il Palazzo e la Collezione (Treccani, 2023), Dizionario Lucio Fontana (Quodlibet, 2023), Ho Kan (Rizzoli, 2023) e Italia al Lavoro (Bologna UP, 2023).