‘Visioni del Limbo: Percezione e Realtà nell'Arte di Anna Zhdanova’ alla Galleria 10 A.M. ART

In una nuova mostra affascinante intitolata 'Visioni del Limbo: Percezione e Realtà nell'Arte di Anna Zhdanova', la galleria 10 A.M. ART invita gli spettatori a un viaggio attraverso gli spazi eterei tra realtà e astrazione. Traendo ispirazione dal primo cerchio dell'Inferno di Dante, questa mostra presenta una raccolta di opere astratte di Zhdanova che esplorano l'equilibrio delicato tra percezione, memoria e l'invisibile.

Anna Zhdanova, conosciuta per il suo uso magistrale della velatura, delle tecniche a pennello secco e delle linee dinamiche, ha curato un corpo di lavoro che parla dei complessi strati dell'esperienza umana. Ogni pezzo nella mostra riflette la fascinazione dell'artista per gli spazi liminali dove percezione e realtà si confondono, creando una narrazione visiva coinvolgente che invita a una profonda introspezione.

Il concetto di Limbo, come descritto nella Divina Commedia di Dante, serve come potente metafora per l'esplorazione della percezione da parte di Zhdanova. Nel racconto di Dante, il Limbo è un luogo di esistenza sospesa, dove le anime sono intrappolate tra mondi. Allo stesso modo, i dipinti di Zhdanova catturano questo senso di sospensione, invitando gli spettatori a guardare oltre la superficie e a esplorare le profondità nascoste all'interno di ogni strato di colore e texture.

Diversi pezzi di spicco nella mostra incarnano questi temi. 'Confini Eterei' presenta velature delicate che creano un senso di profondità e luminosità, mentre 'Realtà Sospese' utilizza pennellate audaci per introdurre un elemento di immediatezza tattile. 'Riflessioni Liminali' gioca con linee e forme fluide, evocando un senso di movimento e transizione centrale per l'esplorazione degli spazi intermedi della percezione da parte di Zhdanova.

I curatori Bianca Maria Menichini e Christian Akrivos condividono le loro intuizioni sul processo creativo di Zhdanova e sullo sviluppo della mostra. 'Il lavoro di Anna riflette profondamente la sua fascinazione per gli strati invisibili della nostra percezione. Ha iniziato a concettualizzare questa mostra approfondendo il ritratto del Limbo di Dante, trovando una connessione profonda tra queste anime sospese e le sue esplorazioni astratte. Il risultato è un corpo di lavoro che non solo cattura i sensi ma sfida anche gli spettatori a riconsiderare le proprie percezioni della realtà,' dice Bianca Maria Menichini.

Christian Akrivos aggiunge: 'Ciò che rende l'arte di Anna così avvincente è la sua capacità di intrecciare complesse narrazioni socio-politiche nelle sue forme astratte. Gli strati di velatura e l'interazione tra luce e ombra non sono solo scelte estetiche, ma riflettono anche la natura stratificata dell'esperienza e della memoria umana.'

Entrando nella mostra, i visitatori sono accolti dalla 'Galleria degli Strati,' uno spazio che mette in risalto l'uso della velatura da parte di Zhdanova per creare profondità e luminosità. L'illuminazione in quest'area è progettata per esaltare la trasparenza degli strati, facendo apparire i dipinti quasi ultraterreni.

Muovendosi attraverso il 'Corridoio Liminale,' gli spettatori incontrano opere più piccole e intime che enfatizzano il tema della transizione e del movimento. Qui, l'interazione tra linee dinamiche e forme fluide crea un senso di viaggio attraverso reami invisibili.

Nella 'Stanza della Memoria e degli Echi,' dipinti come 'Storie Velate' e 'Echi Transitori' utilizzano tecniche a pennello secco e texture stratificate per evocare i resti delle esperienze passate. Queste opere invitano gli spettatori a riflettere sulle tracce persistenti della memoria che modellano la nostra percezione della realtà.

La mostra culmina nel 'Nido di Contemplazione,' uno spazio sereno dove i visitatori possono sedersi e immergersi profondamente nell'arte di Zhdanova. Qui, l'ambiente tranquillo e la disposizione ponderata delle opere più piccole incoraggiano un'esplorazione meditativa dei temi presentati durante la mostra.

'Visioni del Limbo: Percezione e Realtà nell'Arte di Anna Zhdanova' è più di una semplice mostra; è un profondo viaggio attraverso i paesaggi intricati della percezione umana. Traendo dal ricco simbolismo del Limbo di Dante, Zhdanova ha creato un corpo di lavoro che sfida gli spettatori a guardare oltre l'ovvio e a trovare bellezza e significato negli spazi tra la realtà e l'astrazione.

Questa mostra, con la sua curatela attenta e i potenti elementi tematici, promette di essere un punto culminante della stagione artistica. Offre un'opportunità unica per interagire con il complesso intreccio di luce, colore e forma che definisce l'arte di Anna Zhdanova e per riflettere sulle profonde correnti di percezione che modellano la nostra comprensione del mondo.

Unisciti a noi alla galleria 10 A.M. ART dall'10 novembre 2019 per vivere 'Visioni del Limbo' e intraprendere questo straordinario viaggio artistico attraverso i regni della percezione e della realtà.

10 A.M. ART Corso San Gottardo, 5 20136 Milano - Italia Tel/Fax: +39 0292889164 Mobile: +39 3336115612 | +39 3393724296 info@10amart.it

11 novembre 2019

di Olivia Colombo

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